
Morte causata da sfondamento del cranio. Sono queste le conclusioni del medico legale che ha eseguito l'autopsia sul corpo dell'autista del bus precipitato dal cavalcavia di Mestre. Alberto Rizzotto, che era alla guida, aveva sì un problema di ostruzione delle coronarie, ma come accertato dall'esame autoptico è morto insieme alle altre 20 vittime a causa dell'impatto, dopo il volo di 20 metri, con il suolo.