
Un sistema digitale del ministero del Lavoro controllerà""Mia", sigla che sta per misura di inclusione attiva, lo strumento che sostituirà"dal 1° settembre 2023 il reddito di cittadinanza. Cosi"è"previsto nella bozza di riforma. Il governo vuole riformare questo sostegno in tutte le sue fasi, dalla domanda all'erogazione. Si farà"tutto online su una piattaforma ministeriale ad hoc.