
Un matrimonio basato sulla complicità e un grande desiderio di maternità, questo ha Ernestina nel cuore e si reputa una donna felice quando nasce suo figlio, bambino fortemente desiderato e voluto... soprattutto da lei. Dopo pochi anni infatti Ernestina scopre che il padre del bimbo forse non era dotato di grande spirito genitoriale, tanto che si lascia condizionare da una passione che diventa pian piano una vera e propria mania che lo porta a isolarsi ed autoescludersi dalla vita familiare. L'uomo è ossessionato dalla borsa, tanto che investe soldi e tempo in maniera quasi folle, cosa che lo porta a dilapidare le finanze di casa e a portare moglie e figlio ad allontanarsi per poter ricominciare una vita in maniera sana e produttiva. Ernestina quindi trova in tarda eta' un lavoro e riesce a crescere suo figlio nell'amore e nella tranquillita' tanto agognata.