
Nell'altopiano del Tibet, in una grotta carsica antichissima, viene trovata una mandibola umana. Si attiva subito una grande sessione di scavi che porterà alla luce moltissimi reperti umani ed animali, e persino inaspettati utensili in pietra. Si capirà che si tratta di un insediamento di Denisoviani, ominidi recentemente individuati, contemporanei del Neaderthal, risalenti ad almeno 500.000 anni fa. Nella costa settentrionale della Russia, in un'area praticamente inabitabile per le temperature che arrivano anche a 60 gradi sotto zero, torna alla luce dal Permafrost in discioglimento un animale indefinito. Si pensa ad un orso, poi a un cavallo e ad un cane, ma attraverso il DNA, si scopre che si tratta di un Lupo antichissimo, il solo predatore mai rinvenuto del periodo del Pleistocene. Nella gelida Groenlandia, in un giacimento carsico finora sottostimato, viene trovato un fossile di verme lungo oltre un metro, e del tutto sconosciuto. Sarà chiamato "Timorebestia": un vorace predatore