Un viaggio tra le imprese italiane che hanno lasciato il segno nella storia del nostro Paese. Vicende semplici e straordinarie di persone comuni che hanno realizzato i propri sogni. Protagonista di questa puntata Marco Brandani, Amministratore Delegato di Maina Panettoni.

Un viaggio tra le imprese italiane che hanno lasciato il segno nella storia del nostro Paese. Vicende semplici e straordinarie di persone comuni che hanno realizzato i propri sogni.

Un viaggio tra le imprese italiane che hanno lasciato il segno nella storia del nostro Paese. Vicende semplici e straordinarie di persone comuni che hanno realizzato i propri sogni.

La storia di un inconfondibile profumo che inebria la città di Fossano, una storia soffice come quell'impasto che si trasforma nel simbolo del Natale. La storia dell'azienda Maina e dei loro panettoni.

La storia dell'azienda Maina nasce da Antonio Di Gennaro che si trasferisce dalla Puglia a Torino per aprire un laboratorio di pasticceria. Nel 1954 Bruno Di Gennaro si specializza nella produzione di paste lievitate. Nel 1964 i due fratelli fondano l'azienda Maina dove producono panettoni, pandori e colombe.

Il passaggio dall'essere semplici pasticceri di successo ad artisti del panettone fu rapido e l'azienda divenne sempre più grande.

Con il passaggio generazionale anche i sogni continuano ad aumentare. Dall'Italia alla conquista del mondo fino al riconoscimento con la vincita di molti premi prestigiosi.

L'azienda Maina ha dato e continua ancora adesso a dare lavoro e oltre a questo si è anche occupata di valorizzare i beni storici e architettonici del luogo.

Vivere con semplicità e pensare con grandezza: è sempre stato questo lo spirito di Maina. Rimanere se stessi anche adesso che il panettone è diventato una vera e propria star internazionale.

Acqua Sant'Anna nasce dall'incontro tra un uomo visionario e geniale, Alberto Bertone, e una sorgente d'acqua.

L'incontro con la sorgente fu quasi mistico: proprio lì vicino sorgeva il santuario di Sant'Anna.

Il confezionamento della prima bottiglia avvenne nel 1996 e fu il primo vero passo importante realizzato dall'azienda.

Dirigere un'azienda nata dal nulla non è stato facile come bere un bicchiere d'acqua. Alberto, però, con la sua tenacia, è riuscito a portare avanti questo grande progetto.

La mente visionaria di Alberto ebbe una grandissima idea: far diventare la sua azienda un polo tecnologico tra i primi in Europa.

L'azienda Acqua Sant'Anna è composta da un team di giovani sognatori, lavoratori instancabili e intelletti preparati cresciuti assieme all'azienda stessa.

Con circa 200 dipendenti, l'azienda Acqua Sant'Anna è una grandissima famiglia.

La storia di Acqua Sant'Anna è anche una storia d'amore, amore per la natura, per il proprio lavoro e per le persone.

Acqua Sant'Anna oggi è un'azienda leader in tutto il mondo e deriva dal voler ardentemente condividere con gli altri il dono che la natura aveva fatto ad Alberto in una rovente giornata estiva.

Agricoltura e arte casearia. E' così che nasce, nel lodigiano, il formaggio grattugiato e pronto all'uso grazie all'Industria Casearia Ferrari Giovanni. Conosciamo la storia della famosa industria.

Lento, veloce, naturale e artigianale ma anche moderno: il metodo Ferrari e la visione dell'Industria. Le rivoluzioni nascono spesso da semplici gesti.

Un logo dolce e speciale: tre margherite, a cui sono ispirate le tre bambine che sono cresciute in azienda e che ora continuano a tramandare la tradizione e il successo.

Pazienza e frenesia, lentezza e velocità, attesa e scatto: questo è il segreto del formaggio. Aspettare il giusto tempo e muoversi nel tempo giusto.

Alta Val Taro: una bellissima zona per produrre il Parmigiano Reggiano di montagna e per raggiungere l'esperienza e l'eccellenza.

Che peccato sarebbe stato se di questi formaggi non si fosse saputo troppo in giro. La voce si sparse eccome! Merito di un topo molto famoso con la passione per la cucina e per la tv.

"Non accettare mai quello che non puoi restituire": le tre sorelle adesso fanno del loro meglio per dire al territorio il loro grazie.