Diario Giorno 79
Awed confessa di aver mangiato da solo la parmigiana, mentre Beatrice, Matteo e Valentina rendono Cayo Paloma un posto più accogliente
L’alba di un nuovo giorno inizia con Beatrice e Awed che hanno modo di confrontarsi durante la notte. la giovane chiede al comapgno se sia lei il motivo del suo sconforto di questi giorni, con lo youtuber che le risponde negando e sottolineando che la ragione principale è dovuta a questa nuova situazione unita al trauma che questo ha avuto vedendosi magrissimo allo specchio. Beatrice è dispiaciuta di averlo nominato , col ragazzo che però non la biasima per questa scelta, anche perché “l’unica persona con una motivazione per un nome da fare ero io” dice. La naufraga afferma di essere contenta di aver rivistoil compagno, con questo che le raccomanda di stare tranquilla, siccome “da domani tornerò il solito Awed di sempre”. L’indomani infatti lo youtuber si sveglia con il sorriso, deciso a lasciarsi tutta la negatività alle spalle e riprendere con un piglio diverso a vivere il suo percorso verso la finale. Valentina ritiene di essere finalmente “nella vera isola”, mentre Andrea si definisce un naufrago con gli attributi e pronto a fare “una settimana a gas aperto”, per Ignazio questa sarebbe “l’isola perfetta su cui fuggire, se ci fosse qualcosa da mettere sotto allo stomaco”. Per Beatrice, la dea di Cayo Paloma, questo è proprio un ritorno alle origini con il fuoco che resta un grande problema da risolvere. Dopo le scarse performance di accensione del fuoco, la situazione migliora con la costruzione della capanna. Matteo veste i panni di ingegnere per progettare il miglior accampamento possibile. Lui e Valentina iniziano così a fissare pietre e sistemare teli, nonostante la scarsità di attrezzi, creando così quella che, a detta di Beatrice una costruzione che “è una villa, non è una tenda!”. Con addirittura “il poggiatesta per il cuscino” precisa Matteo. Sdraiati in spiaggia sotto il sole, Matteo e Ignazio si apprestano a sentire da Awed una confessione. Il giovane racconta che durante una diretta, dopo aver parlato con la madre, ha ricevuto una teglia di parmigiana insieme a una doppia opzione: dividerla col gruppo degli Arrivisti, oppure mangiarsela da solo. È superfluo dire che la scelta del naufrago sia stata la più egoista tra le due, dettata però da una fame esagerata. Venuto a conoscenza del segreto di Awed, Matteo è scherzosamente sconcertato “dopo tutto quello che ho fatto per lui” e decide di trascinare l’amico in acqua, che continua a ribadirgli quanto grossa fosse la teglia di cibo. Ignazio invece sentenzia ironico: “sei il mio eroe assoluto!”. Valentina e Matteo intanto parlano di Andrea e della discussione che questo ha avuto con la naufraga in puntata. La comica romana dice che, nonostante gli screzi, lei rifarebbe tutto quanto perché Andrea “è un ragazzo che merita tanto”, testone e orgoglioso come lei, ma pronto a chiarirsi con uno sguardo. Quello che manca a Valentina sono le piccole attenzioni che prima Andrea le dedicava e che ora non fa più. “Mi piacerebbe che questa amicizia a cui tengo particolarmente continuasse anche fuori” dice la comica romana, rimarcando l’importanza del rapporto. Secondo la naufraga, Andrea ogni volta tira su dei muri che puntualmente crollano: “speriamo che anche stavolta, boom butterà giù il muro per arrivare in finale in amicizia”. Sull'Isola le giornate pasato lenatamente e bisogna impegnare il tempo in qualche modo e Beatrice, la più longeva naufraga di questa spiaggia, decide di coinvolgere Awed, Matteo, Andrea e Ignazio, gli appena denominati “quattro moschettieri”. Quello che propone la modella, al posto del consueto riposino che i ragazzi fanno il pomeriggio, è la creazione di un vialetto per rendere l’isola un posticino ancora più accogliente. Ignazio, Awed e Andrea non sono troppo dell’idea e, dileguandosi in direzione siesta, lasciano il solo Matteo a seguire il progetto di Beatrice. Valentina le spiega che il loro gruppo è totalmente “Villa Arzilla”. Mentre così metà dei naufraghi si dà da fare per rendere Cayo Paloma un posto più bello in vista della finale, “ordinato come la Svizzera” per Beatrice, l’altra metà prosegue nel riposino pomeridiano. Il risultato è soddisfacente e gli operai Beatrice, Matteo e Valentina ultima l’opera creando un nuovo vialetto che porta direttamente “al centro anziani”, dove riposano gli sfaticati Andrea, Awed e Ignazio.