R.I.S. 2 - Delitti Imperfetti

Il generale Tosi presenta al capitano del RIS Riccardo Venturi la nuova arrivata, il tenente Giorgia Levi, psicologa del RIS di Cagliari esperta in serial killer.

Mentre la squadra lavora su un doppio omicidio avvenuto ad una festa mascherata, De Biase analizza l'ordigno ritrovato nella macchina di Anna.

Il procuratore Di Maio dà a Venturi 48 ore di tempo per portargli prove concrete sulla colpevolezza del tecnico indiziato come l'uomo delle bombe.

E' il compleanno di Anna: i suoi colleghi ispezionano la casa di campagna di Venturi ma non trovano alcuna traccia dell'uomo delle bombe.

Venturi è disperato per quello che è accaduto ad Anna. Decide di partire per occuparsi del caso di un prete scomparso in Veneto, annunciando che per lui il caso è chiuso.

Le analisi dei reperti sull'assassinio di Anna non soddisfano Venturi, che capisce di aver inquinato l'ambiente prendendo in braccio il corpo della sua donna.

Grassi viene rilasciato poiché non sapeva di avere un gemello, dato in adozione dai genitori. Venturi dà alla stampa la notizia per far uscire allo scoperto il maniaco.

Venturi chiede a Grassi di collaborare, assicurandogli protezione. Comincia così a chattare con lo sconosciuto fratello ma l'uomo delle bombe vuole incontrarlo da solo.

L'omicidio di un professore di storia delle religioni, di una tossicodipendente e di un pedofilo presentano le stesse modalità, risalenti ad antichi riti celtici.

I due serial killer sfuggiti al RIS vengono ritrovati cadaveri, uccisi in diversi luoghi e con le stesse modalità da loro usate con le precedenti vittime.

Chiuso il caso dell'uomo delle bombe il RIS indaga sulla rapina ad un supermercato in cui una guardia giurata e uno dei tre rapinatori sono rimasti uccisi.

Il capitano del RIS è sempre più in crisi: vari casi di violenza carnale gli ricordano la storia di Anna e il principale sospettato muore per un malore.

Martinelli e Levi indagano sul caso di una bellissima infermiera uccisa in ospedale.

Tosi decide che il nuovo capitano del RIS sarà Martinelli. Testi tenta di risolvere un complicato caso di una setta satanica.

Il capitano rientra in servizio: per salvarsi ha usato uno speciale giubbotto di silicone, lo stesso che ha permesso all'uomo delle bombe di sopravvivere al tuffo.

Venturi si sveglia: è ferito alla spalla ma non in fin di vita. Racconta ai colleghi che è stato l'uomo delle bombe a sparargli, ma i superiori non gli credono.