Regia: Anne-Fleur Delaistre.
Per i Faraoni il Nilo rappresentava una specie di autostrada su cui trasportare i materiali necessari alla costruzione dei magnifici templi. Dalle cave di arenaria e granito situate a Silsila, nei pressi di Assuan, partivano le imbarcazioni, cariche di pietre ed obelischi, alla volta dei vari siti scelti dai Faraoni come Karnak e Dendera situati nelle vicinanze del fiume sacro. Le operazioni di estrazione dei blocchi di pietra e di carico sulle enormi chiatte erano difficili e pericolose. Avvenivano sempre durante le piene del Nilo; gli Egizi avevano attribuito a un dio la facoltà di dominarle: Sobek, il dio dalla testa di coccodrillo.