Ghezzal e Ariadna sull’Isla Bonita

Tra i benefici conquistati dal leader, c’è anche la possibilità di trascorrere una notte circondato dal comfort dell’esclusiva Isla Bonita. Ghezzal, vincitore della prova durante la puntata di Mercoledì 20 Febbraio, ha deciso di passare la sua prima notte da leader con Ariadna Romero. Al risveglio dalla nottata trascorsa su un vero letto avvolto da lenzuola bianchissime, Ghezzal trova un messaggio di Ariadna, inciso su una foglia tropicale  che recita semplicemente “Grazie”. Il leader si risveglia concedendosi il lusso di farsi una doccia, ad attenderlo c’è una colazione vera e gustosa, così bella che sembra un miraggio. Ad Ariadna sembra di stare in paradiso e non vorrebbe esserci con nessun atro fuori da Ghezzal, proprio perchè lui sa farla sentire al sicuro. Ariadna ne approfitta per confidarsi con Ghezzal, confessandogli che il suo problema nella vita è il fatto di volere tutto e subito: “Quando mi piace una cosa vado come un treno”, Ghezzal non sembra affatto dispiaciuto dalla cosa, mentre lei vorrebbe essere più prudente e coscienziosa. I giorni trascorsi sull’#isola hanno fatto di Ghezzal un naufrago saggio: “La pazienza è la qualità più forte che si sviluppa stando sull’isola, da questa esperienza puoi solo imparare” e Ariadna resta ad ascoltarlo pendendo dalle sue labbra. Nelle ore che gli restano, i due esplorano abbracciati l’#isola, entrambi felici e spensierati. Ghezzal non perde tempo per riempire di complimenti Ariadna, pur rimanendo sempre galante e rispettoso, ma l’incanto finisce con l’arrivo di un comunicato che costringe i naufraghi a tornare su Playa Uva. Dopo questo fantastico soggiorno, Ariadna ha paura di tornare dagli altri, ma è fiduciosa nello scoprire come Ghezzal eserciterà il ruolo conquistato, e il leader, rigenerato dalla fiducia di Ariadna, le promette che farà del suo meglio per responsabilizzare i naufraghi e che per l’#isola ci sarà un nuovo inizio.  Tra i due sembra esserci una bella intesa, ma forse dovrete ascoltare il consiglio di Ghezzal e avere pazienza, prima che l'amicizia si trasformi in altro.