Levante, il ricordo del papà: "Per tanti anni ho provato vergogna per averlo perso"

Foto Instagram @levanteofficial

Levante, 35 anni, ha ricordato con un toccante post su Instagram il padre Rosario Lagona, scomparso quando la cantante aveva solo 9 anni. "Ventisei anni fa moriva mio padre. Alle sei del pomeriggio, in una giornata bollente, nella casa di Palagonia. Per anni sua madre ha detto che era morto per 'il male del secolo'. Ancora oggi la nonna Rosalia non lo dice, tumore, non lo dice. Anche a me a volte affatica dirlo, sentirlo dire", ha esordito la cantante, all'anagrafe Claudia Lagona, condividendo una foto di un 'biglietto per viaggi illimitati' rilasciatole dalle ferrovie dello stato come figlia di un loro ex dipendente. Levante ha poi confessato di aver dovuto affrontare un percorso terapeutico per superare questo trauma: "Ci ho messo molto tempo a togliermi di dosso quel senso di vergogna per aver perso papà. Non ho mai chiesto alla mia terapeuta perché provassi vergogna... ma sono tantissimi anni che ormai ne parlo ad alta voce, spesso, anche mettendo gli altri in difficoltà. Dirlo, forse, è servito a convincermi dell'assenza e ad accettarla", ha detto a proposito della morte prematura del padre la cantante, che ha due sorelle e un fratello più grandi. "La dottoressa dice che piango come fosse successo ieri, in realtà succede solo se tolgo la maschera... altrimenti sono ventisei anni e quindi una vita fa. È un dolore adulto, ha la patente, si è diplomato, si è laureato. Eppure è tutto estremamente nitido davanti ai miei occhi", ha concluso Levante, che il 13 febbraio scorso è diventata mamma per la prima volta di Alma Futura, avuta con il compagno Pietro Palumbo Tra i tanti commenti al post della cantante anche quello di Sandra Milo, che da ragazza aveva perso la madre per un cancro: "Capisco tua nonna. Un tempo usare la parola tumore veniva vissuto come uno stigma, si preferiva dire 'brutto male' o 'male incurabile', come se esserne affetti fosse una colpa o peggio una vergogna da nascondere. Persi mia madre, malata terminale con metastasi sparse in tutto il corpo, quando avevo solo 29 anni ed ero incinta della mia prima figlia che lei non vide mai nascere". "Lei ne aveva 52. Io mi immedesimo in te, ti capisco, sento cosa provi come se tu fossi me. Per anni ho avuto la stessa sensazione, per anni mi sono sentita in colpa ma per ragioni diverse che hanno più a che fare con l'eutanasia che con la morte in sé e per sé. Ti abbraccio con tutto l'affetto capace, dicendoti di non sentirti sola o diversa, perché il dolore che ti ha attraversato, il senso di colpa che ti abita da anni, è comune a molti e condividerlo ci fa sentire uguali agli altri", ha aggiunto l'attrice.

Levante ricorda il padre Rosario a Verissimo

Levante, ospite a Verissimo nel 2020, aveva ricordato l'amato papà Rosario, parlando anche della sua famiglia. "Mio papà è mancato quando avevo 9 anni... l'ho vissuto veramente troppo poco. Lui era il pilastro di casa, una persona fortissima. La cosa bella è che ho tre fratelli maggiori favolosi. Loro sono stati una grandissima ancora per me, come anche mia madre, una donna fortissima, che ha saputo rimboccarsi le maniche", aveva detto la cantante, che ha raccontato la storia d'amore dei suoi genitori nel suo brano del 2015 Finché morte non ci separi. Dopo aver ascoltato la sua canzone in studio, Levante aveva detto a Silvia Toffanin: "Mia madre aveva conosciuto mio padre quando aveva 16 anni e lui dieci in più. Si erano incontrati a Torino e poi avevano fatto la classica fuitina. Solo che si erano dati appuntamento di notte e la mia nonna materna aveva chiuso la porta di casa levando le chiavi, e mia madre non poteva uscire". "Mio padre l'aspettava sotto casa e mia madre, non potendolo avvisare, ha legato le lenzuola del suo letto e si è calata dalla finestra del primo piano. È stata una follia", aveva aggiunto Levante, che il 28 giugno si esibirà con Stash, Fedez e J-Ax in piazza Duomo a Milano al concerto-evento di beneficenza Love Mi, che vedrà la partecipazione di 22 artisti.