Emma Bonino: "Calenda mi ha ferita, sono politicamente incredula"

Ospite in diretta a Pomeriggio Cinque, Emma Bonino, leader di +Europa, dichiara che uno degli obiettivi principali del suo partito è la difesa dei diritti civili: "Non sono mai molto popolari in generale. Io penso invece che bisogna metterli al centro dell’agenda. I diritti civili sono diritti sociali, cioè delle persone che devono fare delle scelte nella vita e averne delle responsabilità". Sull'aborto, Bonino critica le politiche proposte da Giorgia Meloni: "Aumentano gli obiettori di coscienza, in alcune regioni come Marche e Abruzzo non ci sono più ginecologi che non sono obiettori, quindi la signora Meloni ha scelto la strada non di uno scontro diretto, ma di una semplice non applicazione della legge, questo è l’obiettivo". La leader di +Europa spiega di non avere idee simili al Movimento 5 Stelle: "Non sono mai stati sulla mia strada, li ho combattuti fin quando ho potuto", poi critica l'alleanza di Carlo Calenda e Matteo Renzi: "Calenda ha preso un’altra strada in un modo che mi ha ferito, mi ha lasciato politicamente incredula. Non è il mio avversario principale. I miei avversari principali sono le politiche che la destra sta proponendo in Italia e in Europa". Sul reddito di cittadinanza dichiara: "Va riformato e portato come era il reddito di introduzione al mercato del lavoro. Di bonus non se ne può più, non ce li possiamo più permettere". Emma Bonino conclude invitando gli italiani a recarsi alle urne il 25 settembre: "Sarebbe triste se il risultato fosse determinato da chi a votare non ci va". TUTTE LE ULTIME NOTIZIE SU MEDIASET INFINITY MAGAZINE